Backup dati: come perdere tutto con un click

 

Rapimento datiNonostante sia ormai passato più di un anno dalla sua uscita, sei ancora esposto ad una delle più grandi minacce per i tuoi dati. Sto parlando di CryptoLocker, un virus che quotidianamente flagella aziende come la tua e che ha fatto incassare ai suoi creatori qualche milione di dollari esentasse…

Il virus fa parte della famiglia dei ransomware, ovvero sistemi che ti impediscono in qualche modo di accedere ai dati, richiedendo il pagamento di un riscatto per tornarne in possesso.

Inutile dire che non esistono rimedi affidabili per recuperare i dati in modo semplice. Qualcosa in tal senso è stato fatto, ma le garanzie restano molto basse e una volta infetto ti ritroverai a compiere una corsa contro il tempo. Continua a leggere

10 consigli per non interrompere il tuo business

 

image

Se segui il blog da un po’ potresti aver pensato che io sia uno squilibrato paranoico, e che i concetti che esprimo siano fonte di un mio personalissimo delirio. Recentemente sono incappato in un articolo che, invece, sembra sposare le teorie che provo a diffondere da queste pagine.

La divisione Enterprise Business Continuity Solutions di Verizon ha recentemente pubblicato 10 consigli che le aziende e gli enti pubblici dovrebbero seguire, per ridurre al minimo le conseguenze di eventi imprevisti che potrebbero interrompere (e quindi danneggiare) il regolare svolgimento delle attività di business.

Il documento in lingua inglese è disponibile cliccando qui.

Qui di seguito riporto il decalogo di Verizon, tradotto in italiano. Continua a leggere

Un ransomware mette a rischio i NAS Synology

 

SynologyLogoE’ degli ultimi giorni la notizia di una nuova minaccia informatica che, questa volta, prende di mira i dispositivi di storage prodotti da Synology. Synolocker, questo il nome della minaccia, è un ransomware, una nuova forma di attacco che sta prendendo sempre più piede, che richiede il pagamento di riscatto in  denaro in cambio della “liberazione” dei propri dati che vengono crittografati impedendone così l’accesso da parte dell’utente. L’algoritmo utilizzato per criptare i dati è inviolabile e l’unico modo per poterli quindi decodificare è quello di effettuare il pagamento ai cyber-criminali. Continua a leggere