Perché l’Italia è senza speranza?

Idiot2Prima che esca un putiferio te lo dico: il titolo è provocatorio.

Ma non più di tanto.

Se mi leggi da un po’ saprai che mi occupo di informatica, con una particolare attenzione alla sicurezza dei (tuoi) dati e della (tua) infrastruttura. Non ho quindi la presunzione di sapere come si evolverà la situazione economica nazionale, cosa succederà alle prossime elezioni o se verremo invasi dalla Russia. Non lo so, davvero.

Quello che vedo è inerente il mio settore, e per estensione mi verrebbe da pensare che sia un po’ l’andazzo in tutti i settori… Ma veniamo al dunque.

Recentemente ho scritto parlando (guarda un po’…) del fatto che i dati sono sempre a rischio, soprattutto in virtù delle nuove minacce che spadroneggiano in questi mesi (anni): i ransomware. Ne ho parlato in tutte le salse, quindi ti evito la spiegazione sul cos’è e cosa fa un ransomware. Se vuoi approfondire scegli 5 miei articoli a caso e probabilmente ne troverai 3 inerenti.

Ad ogni modo, su Facebook è nato un dibattito sul fatto che (a detta di chi mi ha scritto) il problema ransomware è una prerogativa dei sistemi Windows, e sarebbe sufficiente passare a Linux per non doversene più preoccupare.

Supponendo per un istante che questo rappresenti verità (supponendo!) ho fatto notare che la discussione ruotava attorno al nulla cosmico poiché la maggior parte delle aziende non può pensare ad una migrazione di massa domani mattina.

I vincoli sono per molti insormontabili. Ne elenco alcuni:

Software di produzione legato a Windows;
Software gestionale legato a Windows;
Utenti legati a Windows (cambiare tutti i sistemi avrebbe un impatto devastante sulla produttività del personale);
Mancanza di competenze tecniche interne/esterne;
Ribadisco quindi l’inutilità della discussione, non potendo far si che Windows scompaia dalla faccia della terra con uno schiocco di dita.

Un altro lettore fa notare che nessun sistema operativo può essere considerato esente da possibili attacchi e che quindi una soluzione di backup dei dati è comunque indispensabile.

Io ribadisco, inoltre, che una soluzione di backup mette al riparo da guasti hardware, visto che a prescindere dal sistema utilizzato, qualsiasi dispositivo può guastarsi da un momento all’altro, per sua stessa natura.

La risposta geniale che ottengo è questa:

Mah, a me sembra un’esagerazione. Poi se tu vuoi spendere soldi fa pure. Libero di farlo come chi segue il tuo consiglio.

FacebookDiscussione

 

Purtroppo quella che riporto non è la sparata di uno su un milione, ma è la mentalità con la quale vedo affrontare la questione ogni giorno.

  • Mio cuGGino mi ha detto che…
  • Un mio amico lavora per la NASA e mi ha detto che loro…
  • Il mio vicino di casa (Peppe O’Cammionaro) una volta ha consegnato i pomodori a un genio dell’informatica che gli ha detto che…
  • Se usi Linux, con la distribuzione realizzata da Peppe e mio CuGGino, allora puoi stare tranquillo…
  • I virus li fanno quelli che fanno gli antivirus.

Settimana scorsa sono stato contattato da 3 aziende che hanno perso i dati a causa di un ransomware. Li hanno persi perché:

  • Facevano il backup con Cobian Backup su un disco USB;
  • Non facevano backup perché non era mai servito farlo;
  • Copiavano i dati a mano, una volta ogni tanto.

E la colpa non è sempre dell’utente, ma spesso è anche del fornitore o del responsabile IT che non si prodiga per rendere consapevole l’utilizzatore.

Funziona così.

In Italia il coglione è colui che fa il backup. Il coglione è colui che fa la polizza kasko sulla macchina. Il coglione è chiunque pensi che gli imprevisti possono accadere.

Si, perché in un paese di coglioni, il vero coglione rischi di essere tu.

 

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Andrea Monguzzi
Sistemista da un ventennio, appassionato di informatica dalla nascita. Aiuto aziende e professionisti a cogliere i benefici e a districarsi dalle insidie dell'era digitale consigliando quale tecnologia adottare in base al tipo di esigenza specifica. Tendenzialmente pigro, caratteristica distintiva del vero nerd, da anni mi adopero affinché le macchine facciano quello che non voglio fare io. Posso quindi aiutarti a fare in modo che sia l'informatica a lavorare per te e non il contrario. 🙂
Andrea Monguzzi

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